Collezione Maria Signorelli, pupi siciliani, testo

  Collezione Maria Signorelli

 

 

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La sezione comprende una trentina di esemplari  prevalentemente provenienti da Palermo, tra cui un Rinaldo del 1890 con un vestito riccamente ricamato ed una fattura che si connota per la mescolanza di stili diversi (sono palermitani la testa, il pugno e la lavorazione dell’armatura, mentre le gambe sono catanesi) ed un personaggio sconosciuto, che fu trasformato da Podrecca e utilizzato come il Radames dell’Aida

Un Orlando catanese del 1880, alcuni bellissimi esemplari di pupi napoletani, come “la luciana”, appartenuta alla compagnia di Luigi Di Giovanni di Napoli (dal Ciclo della Camorra), un raro pupo armato, ed alcuni deliziosi pupi giocattolo catanesi della metà del Novecento. 

E’ una collezione piccola, i cui pezzi sono tuttavia molto vari, anche antichi, e prevalentemente in ottime condizioni. 

Del Fondo fanno parte una decina di “cartelloni” sia siciliani che pugliesi e napoletani, con una datazione che va dalla metà del XIX secolo ai giorni nostri. 

  le immagini