Collezione Maria Signorelli, marionette triestine, testo

  Collezione Maria Signorelli

 

 

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Marionette triestine, 

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Tutte le marionette appartenenti a questa collezione, proprio per il tipo di teatro aristocratico al quale fanno riferimento, sono state costruite con grande ricchezza di dettagli, ed ognuna di esse meriterebbe invero una descrizione accurata.

Si tratta di circa duecento marionette alte dai 20 ai 30 cm, appartenute ad una famiglia nobile triestina, non identificata, degli inizi del Novecento. 

Sono in ottimo stato di conservazione: non essendo le marionette pervenute assieme ai copioni, si pensa che fossero destinate ad un pubblico adulto, che le utilizzava per lavori legati anche all’attualità del tempo. Si spiegherebbero così gruppi di marionette quali quelle che identificano un esercito francese, altre che rappresentano diversi combattenti in guerre coloniali, e certe scene medievali, forse destinate a riattualizzare tematiche patriottiche, come fu tipico dell’epoca post-risorgimentale. 

Costruite in gesso dipinto, le marionette sono abbigliate minuziosamente e riccamente con vestiti, mantelli, corone, cappelli, collane, spade, fucili e pugnali. Sono pervenute anche un centinaio di scene di cartone dipinto a tempera ( larghe un metro per 70 cm ), con circa 240 quinte di un’altezza di cm.70-75, afferenti a sessanta soggetti diversi: tra di essi si notano un salone con pilastri e tende rosse, un villaggio arabo, una grotta con acqua e cigni, un bosco autunnale con carro, cannone e tamburo, una cattedrale, un castello medievale, un tempio egiziano, un palazzo rinascimentale, una scena neoclassica con vegetazione e rovine, una stazione ferroviaria. 

 Del Fondo fanno parte vari mobili, tra cui un salotto azzurro con poltrone, sedie imbottite e rivestite in seta, canapé, tavoli, una sala del trono, un salottino arabo, un salotto borghese, con parecchie suppellettili, tra cui un pianoforte, una spinetta, bottiglie e soprammobili. 

La fattura è raffinata, le scene molto accurate sia dal punto di vista compositivo che cromatico. 

 

 Parte del Fondo  è stato esposta nella mostra:

Piccoli  personaggi. Grandi incanti. Marionette triestine della Collezione Signorelli, curata da G. Volpicelli e allestita al Palazzo dei Trecento di Treviso dal 25 maggio al 16 giugno 2002 (catalogo con testi di Renzo Chiarelli, Adriano Dugulin, Lina Job Wertmüller, Anna Laura Messeri, Mario Verdone e G. Volpicelli).

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