Collezione Maria Signorelli |
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Sette bauli di attrezzeria (abiti e accessori; scene e quinte; croci e bilancini; parti staccate di burattini e marionette) |
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Si tratta di circa due bauli di abiti femminili (gonne, corpetti, colletti) e maschili (mantelli, pantaloni, cinture, giustacuori) per marionette, ottimamente conservati, in seta, velluto, raso, cotone, alcuni finemente ricamati (con paillettes, jais), con fogge e stili afferenti a varie epoche storiche. Si aggiungono un baule di scarpine di ogni tipo, in materiali preziosi, e parrucche in stile settecentesco, sia femminili che maschili. Altre casse contengono decine e decine di cappelli di vari materiali e fogge. Molti di questi materiali non sono stati mai usati. Si tratta di un corredo per marionette, databile tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, realizzato da specialisti, secondo la consuetudine dell’epoca.
Molto probabilmente i materiali sono italiani, e furono acquistati da Maria Signorelli negli anni ’60. E’ stato finora difficile accertarne la provenienza.
Due bauli contenenti qualche centinaio di teste dipinte, molte delle quali con capelli, occhi di vetro, nonché mani, braccia e gambe. Un’ altra cassa è una sorta di scrigno contenente minuscole armature ed armi per marionette (10 gambali e sopragambali, 15 elmi con visiera mobile, 5 scudi, 3 collari, 11 busti-armature, 12 spalline, 2 scimitarre, 26 spade, 2 fioretti, 2 lance, 2 picche, 2 pugnali, 2 asce, 5 fucili, etc.), dalle superfici di metallo lavorato, in color oro e argento, spesso decorate con applicazioni e fregi. Si aggiungono 5 corone dorate e decorate con pietre di vari colori.
Due grandi casse contengono decine e decine di scene, celetti e quinte in carta, carta intelaiata, stoffa e cartone di svariati burattinai e marionettisti italiani. Un’ulteriore cassa racchiude croci e bilancini, ascrivibili all’area piemontese e lombarda (croci semplici del ‘900, antiche dell’800, croci con impugnatura arrotondata, e bilancini-Podrecca). |
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